Enzo Biagi
Con questo post vorrei esprimere la mia tristezza per un grande uomo che oggi ci ha lasciato.
Come tributo alla sua persona e carriera riporto qui i suoi ultimi interventi in televisione poiché ho già sentito dai servi e i padroni che lo hanno cacciato e insultato parole di commosso ricordo e penso che questo sia il più grande affronto alla sua memoria.
Ultima puntata de "Il Fatto" prima della cancellazione del programma
Ritorno in tv dopo cinque anni di assenza.(Dall'ultima puntata de "Il fatto")
Spero che il suo esempio di onestà morale e professionale continui ad ispirare e guidare i pochi veri giornalisti italiani.
[Vggn][Nws]
1 Comments:
Enzo Biagi ... che uomo, che giornalista !
...
Giornalista !?!
...
Mi ricordo che dalla sinistra veniva tacciato (e mica con tutti i torti) d'essere un lecchino dei potenti, un servo del padrone editore.
Poi, lo psico-nano fece il "miracolo" (uno dei tanti, ah ah, vi ricordate il Montanelli prima "fascista" e poi "maestro del giornalismo italiano" ?) ... cacciò il mitissimo ed inoffensivo (anzi, "utile" al Sistema) scribacchino bolognese - più Santoro e Luttazzi - con il famoso "editto bulgaro".
Improvvisamente, l'illuminazione celeste colse gli elettori della sinistra, ed Enzino divenne la nuova icona del giornalismo "libero e battagliero".
Colui che in carriera mai fece 1 solo scoop ... oppure rinfrescatemi la memoria, vi prego.
E' la fisiologica, incartapecorita icona di un paese anagraficamente vecchio, cui guardano molti giovani che - forse per istintiva simmetria - trovano nella vegliarda figura l'equivalente del babbo cui sono costretti dagli ingranaggi a chiedere quattro soldini per tirare avanti, pure presi per il culo dal milionario Padoa Schioppa.
Ma incensare Biagi mi sembra oltre il limite della Ragione ...
Saluti.
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